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Il “cringe” e il terrore del vuoto diventano un fumetto; “Una stupida necessità”

In pubblicazione a settembre “Una stupida necessità”; pura narrazione a immagini contemporanea, una storia a fumetti affilata come un coltello per aprirsi un varco oltre la superficie delle cose

Disegni taglienti, per sondare l’animo umano, e personaggi di squallida mediocrità; Saresin, già fondatore del prolifico collettivo di fumettisti e illustratori Brace e della rivista omonima, regala un fumetto nero non solo nel segno. I personaggi di questa storia sembrano dover scavare negli anfratti di un inferno interiore per sottrarsi al nulla che la vita quotidiana gli impone. Anche qui, come già nell’albo “Daniele tra gli alberi” (2016) pubblicato dall’editore Canicola, il sesso assume la forma di valvola di sfogo di frustrazioni e necessità segrete.

 A ospitare questo sperimentale romanzo grafico in forma di web comic è una pagina web sul sito dell’autore stesso https://www.saresin.eu/francesco/ (operazione già vista con Ricordorama, altro raccoglitore virtuale a mo’ di blog che ha portato online vari racconti brevi a fumetti nel corso del 2020) dove dal 7 settembre verranno pubblicati mensilmente i capitoli di “Una stupida necessità”.

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